Grazie alle loro proprietà, i cuscinetti a rotolamento ceramici sono adatti per lubrificare i supporti e per il funzionamento a secco. In questo modo si prestano a particolari possibilità di impiego in campo igienico, nell’industria agroalimentare, in quella farmaceutica nonché nell’ingegneria biomedica, nella tecnica delle camere bianche e del vuoto. Il materiale preferito per i cuscinetti ceramici è il nitruro di silicio (Si3N4), vale a dire un materiale leggero, molto resistente e poco usurabile. Un’alternativa conveniente è l’ossido di zirconio (ZrO2). Secondo l’azienda, il suo coefficiente di dilatazione termica è equivalente a quello dell’acciaio. Divengono così inutili i calettamenti a caldo in quanto non si verifica alcun problema di adattamento, qualsiasi sia la dilatazione. I cuscinetti a rotolamento ceramici presentano proprietà notevoli: permettono movimenti più scorrevoli con un attrito ridotto, si usurano meno, sono meno pesanti, più duri, più rigidi e più resistenti alle aggressioni chimiche. Offrono una buona resistenza alle temperature e non sono sensibili ai campi magnetici.
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