Le aziende e i ricercatori stanno lavorando da circa un anno alla possibilità di ottenere superfici lucidate attraverso processi automatizzati in maniera molto più rapida. Sotto la guida degli Istituti Fraunhofer ILT e IPT, il consorzio internazionale svolge ricerca nell’ambito del progetto Polimatic, finanziato con circa 3,9 milioni di Euro dalla Commissione Europea. L’obiettivo è ridurre i costi di produzione nella costruzione di utensili e stampi e nel contempo risolvere il problema della carenza di esperti in lucidatura manuale. L’industria degli utensili in Europa registra un fatturato annuale di 13 miliardi di Euro. Nella produzione di stampi a iniezione, la lucidatura rappresenta il 12 – 15 % dei costi e il 30 – 50 % dei tempi. Le aziende europee, prevalentemente piccole e medie, che costruiscono utensili e stampi, sono in competizione con l’Asia per via dei prezzi.
Obiettivo di Polimatic è sviluppare due tecniche di lucidatura automatizzate che, in caso di compatibilità CAD/CAM completa, permetteranno di arrivare al risultato desiderato in modo fino a 30 volte più rapido rispetto alla lucidatura manuale. Le tecniche di automatizzazione conosciute fino a oggi non sono adeguate per la maggior parte degli utensili con superfici a forma libera e bordi rilevanti a livello funzionale. Alternative interessanti sono la lucidatura laser e la lucidatura robotizzata a forza controllata (FCRP -force-controlled robot polishing).
Il risultato del progetto saranno strategie di lavorazione per componenti tridimensionali e una piattaforma CAx basata sulle conoscenze attuali. Un ulteriore obiettivo del progetto è sviluppare un test di resistenza degli utensili di lucidatura automatizzata. Per poter valutare la lucidatura automatizzata rispetto a quella manuale, i partner di progetto stanno studiando nuovi criteri misurabili per la qualità superficiale.
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