Vuole esplorare di persona le possibilità offerte dagli esoscheletri? Al salone Compamed, presso lo stand di medizin&technik, ne avrà l‘occasione. Quest’anno sarà presente, come ospite, Raphael Jobes, un 36enne di Aquisgrana che utilizza l’esoscheletro del fornitore statunitense Ekso Bionics per potersi muovere autonomamente, malgrado la parziale paraplegia causata da un incidente sul lavoro. Durante il salone, sarà proprio lui a illustrare i vantaggi e a mostrare dove risiedano i limiti alla libertà. A Düsseldorf, a eventuali domande sulla tecnica alla base di tale prodotto medicale risponderà Manuel Landeira, che lavora per Ekso Bionics come Sales Manager per Germania, Austria e Svizzera.
Il fascino dell’esoscheletro si manifesta quando un uomo si affida alla tecnica e passo dopo passo percorre un tratto: una persona sana avrebbe difficoltà, perché il suo sistema nervoso e l’apparato muscolare funzionanti non accetterebbero facilmente il controllo da parte di azionamenti e comandi robotici e li contrasterebbero spontaneamente. “Un paziente che si affida agli strumenti ausiliari può pertanto evidenziare al meglio tutte le potenzialità“, afferma Landeira. Per questo motivo, il fabbricante ha cercato in diversi paesi i cosiddetti “ambasciatori”, come Jobes, che si allena regolarmente con l’esoscheletro e informa il pubblico sulla tecnica.
Ogni esoscheletro viene personalizzato in base all’utilizzatore, che svolgerà i primi esercizi con il supporto di un fisioterapista. “Naturalmente, sarà sempre un medico a dover stabilire se il nostro prodotto è adatto per il paziente, per esempio se la forza muscolare nel tronco è sufficiente per consentire al paziente di reggersi in Ekso“, spiega Landeira. È necessaria un po’ di pazienza: già al primo tentativo i pazienti possono indossarlo e fare due passi; il resto richiede esercizio, ma con il tempo gli utilizzatori rimangono davvero affascinati dai robot come complemento della sedia a rotelle.
Venga allo stand di medizin&technik a tocchi con mano tutte le possibilità offerte dall‘esoscheletro: la aspettiamo nel padiglione 8a allo stand J41.
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