Esco dalla clinica in salute o indebolito dai germi da ospedale? Questa domanda se la pongono in tanti, perché il numero di casi in cui infezioni nosocomiali comportano complicazioni o addirittura decesso è spaventoso. In questo numero vengono fornite informazioni sulle possibilità tecniche offerte dai prodotti medicali nella battaglia contro i microbi. PC senza ventole o Touchscreen sono una via che si può percorrere, utensili e superfici adatti costituiscono un’alternativa. Ma Lei sarebbe disposto ad esporre un apparecchio o addirittura le sue mani a un trattamento con plasma a basse temperature? Nel nostro dossier da pagina 14 viene spiegato i ricercatori lo facciano e perché la loro idea potrebbe essere interessante anche per l’igiene in ospedale.
La salute è anche l’oggetto del nuovo ritrovato di un’azienda finlandese – ma in questo caso i rischi da evitare non sono i batteri, bensì i frequenti piegamenti del personale ospedaliero. Una nuova generazione di rotelle per letti da ospedale e apparecchi medicali renderà superflui i piegamenti quotidiani: grazie a un blocco elettronico, queste nuove rotelle possono essere azionate comodamente con i pollici e possono essere applicate in modo da soddisfare quasi tutte le esigenze (pagina 18).
Alcuni medici o terapisti sarebbero ben lieti di poter misurare la rapidità con cui le condizioni dei pazienti migliorano. Un nuovo sensore di accelerazione, sotto forma di orologio da polso, vuole offrire proprio questo alla tecnica medicale (pagina 20). Questa soluzione debuttato nell’ambito videogiochi dove è stata utilizzata per rilevare i movimenti degli attori sul computer. A partire da pagina xy viene spiegato in che modo un sensore può ridurre il rischio di aumento dei costi nella sanità pubblica.
Dr. Birgit Oppermann
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